Riesci a vincere la sfida di CleanWalkers?
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Non è fantascienza: le passeggiate pulite stanno diventando sempre più popolari. Ma cosa sono? Cosa vogliono da noi? Quali sono le loro reti? Ti diciamo TUTTO.
Mezzogiorno, l'ora del delitto
Parigi, quartiere di Choiseul, 27 aprile 2022, mezzogiorno. Una leggera brezza accarezza la città, le macchine ronzano ai segnali di stop e i piccioni scrutano le spalle dei passanti. Un'atmosfera quotidiana. All'improvviso, una dozzina di persone che indossano strani berretti blu marino entrano nel quartiere. Si scambiano un paio di guanti in lattice, alcuni ne prendono solo uno. Dotati di sacchetti di plastica «irrintracciabili», si dividono in piccole squadre...
«Qual è il problema?»
Sonia*, una passante, non si fa sfuggire nulla: ogni squadra inizia a raccogliere ciò che c'è in giro sul marciapiede: mozziconi di sigarette, bottiglie, biglietti della metropolitana, involucri per sandwich e tappi di sughero. Una di loro tenta persino di rimuovere un pezzo di chewing gum bloccato su una panchina. È una perdita di tempo.
Sonia è inizialmente scioccata: «Non hanno nient'altro da fare, queste persone?» E ridono mentre parlano con i passanti. Troppo strano.
Eppure, con discrezione, Sonia raccoglie il mozzicone di sigaretta che aveva appena abbandonato ai piedi del tombino indicando che il mare inizia qui. Si guarda alle spalle, ansiosa, e getta i rifiuti in una pattumiera.

Un piccolo gesto, ma non molto difficile
Questa storia non così fittizia parla delle squadre WeWard che hanno partecipato alla loro prima passeggiata pulita insieme la scorsa primavera.
Ancora un po' blu, non abbiamo pesato il bottino e quindi non abbiamo numeri da darvi (beh, a parte «5 sacchi», ma questo non significa molto).
L'operazione è durata due ore, durante l'ora di pranzo. Un piccolo gesto che non cambia il mondo, ma che (ancora una volta, lo ripetiamo) si somma a migliaia di altri piccoli gesti che insieme possono fare la differenza.
È molto bello, ma... cos'è una passeggiata pulita?
È un concetto che esiste da qualche anno, con un principio molto semplice: raccogliere i rifiuti durante una passeggiata o una passeggiata.
Camminando, Eward... Vedete il collegamento? Lo faccio.
Tutti possono partecipare a una passeggiata pulita, per 10 minuti, 2 ore o per tutto il tempo! È allo stesso tempo amichevole e responsabilizzante per tutti (ad esempio, per Sonia).

«Non è importante»
Sì, lo è. Secondo la piattaforma cleanwalk.org, 20 miliardi di tonnellate di rifiuti vengono scaricati negli oceani ogni anno, 1,5 milioni di animali muoiono a causa dei rifiuti di plastica nello stesso periodo e si stima che un essere umano ingerisca in media 5 grammi di plastica al giorno. E sì, sono così ovunque che le nostre verdure crescono con loro e gli animali che mangiamo ci pascolano. Ti piace il pasto?
Combinare salute ed ecologia
Mente sana, corpo sano, pianeta sano? Non siamo sicuri dello slogan, ma in ogni caso è una realtà. Camminare era già il modo migliore per mantenersi in salute fisica e mentale e ora sai che permette anche di raccogliere i rifiuti per un futuro (leggermente) più pulito!

Grazie agli addetti alle pulizie
Prima di concludere questo articolo, vorremmo ricordare il lavoro degli addetti alle pulizie della città di Parigi (e ovunque in Francia) e assicurare loro la nostra gratitudine e il nostro sostegno. Ogni giorno a Parigi vengono spazzati 2.900 km di marciapiedi (distanza Parigi-Mosca).
Una camminata pulita non potrà mai sostituire tutto ciò che fanno ogni giorno, quindi grazie a loro.
Tocca a te!
Accetta la nostra sfida, partecipa alle azioni di camminata pulita vicino a te e taggaci sui social network!
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